L’autunno sta venendo a prendermi sottobraccio

Una particolare sera su una particolare terrazza sospesa su Napoli, il posto di cui non immaginereste mai l’esistenza, c’era freddo, sigarette e in corpo avevo decisamente troppo vino rosso novello, eppure l’impulso che sentivo era chiaro e non veniva solo dall’alcol: non so se si tratti di un presagio o di una sensazione passeggera,ma era una cosa bella di cui scrivo qui per conservarne una specie di garanzia.

Nell’ultimo anno mi sono state consegnate molte delusioni (mi piace l’idea che possano arrivare in buste da lettera, tutte perfettamente impacchettate) quindi ho bisogno di rinforzi positivi, che siano concreti e spontanei: qui mi stanno iniziando al rum e pera e quando sono tra amici penso di risolvere i miei problemi esattamente così, che tanto il freddo aiuta ma capita anche di trovarmi da sola e di chiedermi se è un caso che nel mio zaino ci siano ancora i vestiti estivi e debba farmi imprestare anche pigiama e calzettoni.

Dovrei raccontare di cose più serie, dire di quanto sia stata bella la presentazione di Roma o di quanto cominci ad odiare i piccoli circoletti autoreferenziali del cazzo, dovrei continuare a scrivere quello che ho cominciato, dovrei dovrei dovrei molte cose ma Paolo Fox dice che è tutto di passaggio e che sto imparando a pensare a me in un modo nuovo.

Detto fra noi Paolo Fox mente e pagherà per le sue bugie. Se non volete pagare anche voi segnatevi che  intorno alle 18 del 12 novembre parliamo di Strozzateci Tutti alla Feltrinelli di via San Tommaso D’Aquino, Napoli. Mi va di vedervi, fatevi un giro.