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Mai leggere Peppe Lanzetta la domenica dopo pranzo

 

Se c’è una cosa che devo smettere di fare
è leggere Peppe Lanzetta la domenica dopo pranzo
che pare che Peppe Lanzetta è stato assettato a tavola assieme a me
che sto sporca di sugo e gamberi frutti di mare
e i suoi figli di un bronx minore li tengo come vicini di casa
nonostante la camicetta a righe biancoazzurre
i pantaloni neri stretti taglia 42
e i piedi scalzi che fanno tanto Tarantino

Alle quattro sul letto ad anticiparmi il sonno
se c’è una cosa che devo smettere di fare
è puntellarmi su coi gomiti nel cuscino
e Peppe Lanzetta lo sa sicuro
quanto mi annoio e quanto vorrei
un motorino e altra vita vita
sotto le unghie squadrate
e lui accanto che mi chiede: che fai ora, perché ti alzi e
mai ferma stai

Come gli rispondo che mi alzo per scrivere?
Gli dico che faccio il caffé
faccio il caffé che sono quasi le sei
e se c’è una cosa che devo smettere di fare
è guardare l’ora nel riflesso del vetro
due lancette su Porta Capuana Via Ponte di Casanova Piazza Nazionale Poggioreale Stadera
è domenica e la linea della vita nella mia mano
è uguale identica a quella del tram.

Bella forza, Felix

E niente, ieri tale Felix Baumgartner ad un certo punto ha fatto un zompo.
Di Felix Baumgartner, prima del zompo, nessuno sapeva un cazzo.
Domani mattina, tutti cominceremo a dimenticarci di nuovo di Felix Baumgartner, dopotutto il zompo avrà già compiuto due giorni di esistenza sempre che un zompo possa dirsi condizione vivente e dunque continua.
Dicesi zompo, un salto bello profondo, e la velocità di caduta e atterraggio danno lumi anche sull’obsolescenza dei link a lui dedicati su facebook.
Io che ci scrivo un post non tengo conto della perdita di valore di un bene causata dal progresso tecnologico.
Sempre che il zompo sia un bene.
Non lo so se lo è.
Domenica 14 ottobre 2012, infatti, noi non ci siamo collegati per guardare Felix in tenuta da astronauta tentare il suo zompo da quota 36.576 metri e stabilire così ben quattro nuovi record mondiali in un solo colpo.
Ci siamo collegati per vedere se schiattava o no.
Ditelo, su, ditelo.
Che poi: Felix non doveva raggiungere la luna, non l’abbiamo visto toccare nessun pianeta sconosciuto, il zompo non era verso l’altro ma verso il basso, e questo dovrebbe dirci un po’ di cose anche su di noi che guardiamo in alto per vedere qualcuno zompare, e cadere.
Ha visto belle cose, Felix, mentre cadeva.
Ha visto belle cose anche prima, suppongo.
Io mi sarei stata là sopra, tanto per dire.

Che poi, caro Felix, non lo so se questo è il tuo profilo twitter o se un fake molesto se ne è appropriato, però, io personalmente, ieri, ho fatto mezza giornata di lavoro ed era domenica, poi mi sono inventata un dolce con lo yogurt magro ai frutti rossi che avevo fame, poi mi sono lavata i capelli, poi ho preso una bustina di aulin e poi mi sono vista due puntate dei Sopranos. L’unico zompo che ho fatto è stato verso il letto, e secondo me, solo la Cedrata Tassoni avrebbe potuto sponsorizzarlo.